Francesco La Centra il fotografo- custode delle memorie e dei
saperi Terra: la Lucania.
Nativo di Ferrandina, in provincia di Matera, dove vive, Francesco
La Centra è fotografo autodidatta ed espressionista del realismo magico lucano.
Lo incontro dopo l’inaugurazione del Museo di Palazzo Arcieri Bitonti “In
viaggio in Basilicata” come unico autore dell’esposizione fotografica
permanente ivi allocata.
Che cos’è la fotografia?
La fotografia è un attimo che
rispecchia un momento.
Hai dei maestri cui ti ispiri?
Sì. Franco Pinna di cui mi sono
innamorato artisticamente.
Come nasce l’artista Francesco La Centra?
Da una fotografia di Franco
Pinna che ritrae il funerale di un
bambino celebrato proprio nella piazza del mio paese Ferrandina.(MT)
Ritrai il Sud, tra memorie e territori prettamente lucani: da cosa
nasce questa scelta?
La mia è una ricerca fotografica
per documentare l’autenticità della mia Regione a partire dalle sue tradizioni
religiose, antropologiche e magiche. È un passato che esiste ancora e che per
me si trova nelle rughe dei volti anziani dei lucani e nei paesaggi lunari
della Lucania.
Come incontri i soggetti?
È un
cammino sensoriale che attraversa i paesaggi poetici della mia Lucania, umani e
religiosi: le mie modelle sono infatti i novantenni. Colgo nei solchi di una
terra gli stessi passaggi di memoria tracciati sui volti dei vecchi e delle vecchie che incontro nel
mio peregrinare.
Preferisci chiamarla Lucania e non Basilicata perché?
Nella parola Lucania vedo
l’essenza di questa regione antica, mentre in Basilicata c’è solo un richiamo politico.
Come è cambiata la Lucania seconde te da Sud e Magia di De Martino ad
oggi?
Oggi ci sono solo i ricordi di
quelle memorie documentate da De Martino, eccezione fatta per la Magia Bianca che ancora vive tra
le mura di case che sembrano musei e che sono
accessibili grazie ai valori di questa gente.
Non ho bisogno di bussare ad una
porta per incontrare l’autenticità di queste persone che mi ricevono con il
massimo dell’apertura e con la purezza . Ignorando l’evoluzione tecnologica
quando mi aprono la porta mi chiedono: – Mò amma scì sopela Rai? – ( Ora andiamo sulla Rai?) e lì io realizzo quanta
memoria c’è ancora in queste ultime persone.
Che cos’è la Magia Bianca?
La magia leggera, i riti
tradizionali, l’affascino: la pratica con cui solo le donne tuttora esercitano
la medicina antropologica e naturale che
appartiene alle memorie di questa Terra.
A me interessa ritrarre
l’espressione che nasce sui volti delle donne, che custodiscono questa
tradizione magica, questo repertorio di conoscenze arretrate.
Che cos’è il rito del Mal di Sole?
È un affascino che si esprime con
una sorta di preghiere magiche il cui effetto è quello di elevare lo stato di
malessere, ad esempio un mal di testa, consacrandolo metaforicamente in
Resurrezione del Cristo.
Nelle storie che incontri c’è
paganesimo e cattolicesimo e un sincretismo magico: cos’è per te la memoria?
La memoria è un passaggio
attraverso cui possiamo conoscere noi stessi.
Che rapporto c’è per te tra poesia e fotografia?
La mia Terra è sempre stata povera
perché sfruttata. Nelle case di questi anziani trovo il ritratto fedele dei
valori della mia terra, ricca di poesia, di semplicità, di autenticità. Terra
fertile per i poeti.
Entrare in queste case e scoprire
ancora un letto con i grani di rosarii
piuttosto che imbattersi in una parete
con un quadro e su questo quadro ancora immagini sacre, famosi santini, mi
ridona quel senso di appartenenza alle mie radici.
E per me fotografia è documentare.
La tua memoria esistenziale che rintracci nel volto delle donne rugose
appartiene ad una Musa Ispiratrice?
Sì, si tratta di mia nonna paterna
con la quale ho vissuto un rapporto materno, un ricordo indelebile della mia
infanzia.
Nadia Lisanti
Francesco La Centra su loralegale.eu
Mostra
"Il velo di Iside - La natura tra stupore e disincanto” - agosto 2011
Ferrandina (Matera)
- Mostra personale "Territorio e memoria” nella
splendida location dei Sassi di Matera “Spazio dell’angelo” presentata dal
Pittore Nicola Filazzola e in collaborazione con il maestro Lino Sabino
- dicembre 2012
- Mostra collettiva "Profezie miti e visioni - L'arte
Lucana e il nuovo tempo” in "Eventi Arte 2012” Palazzo della Provincia di
Potenza - dicembre 2012
- Mostra personale “Noi” ospitata dal Circolo ARCI Linea
Gotica di Ferrandina (Matera) 2013
- Mostra collettiva Regione Lazio “Fotografare è arte visiva
- Sacralità” Torre dei Monaldeschi - Civitella D’Agliano (Viterbo) - marzo/
maggio 2013
- Mostra collettiva itinerante con dodici opere complessive raffigurante “Il Tempio di Hera
fra passato e presente” con in patrocinio del Ministero dei Beni e delle
Attività Culturari e del Turismo, a Bernalda (Matera) Sala Incontro Metaponto
Museo Archeologico - luglio/agosto 2014 (cinque artisti e due di fine Ottocento
e con il siciliano Claudio Marchese, la pugliese Gianna Tarantino, il
ferrandinese Francesco La Centra)
- Mostra personale presentata da Pasquale Doria e Franco
Arminio “Passaggio a sud est - La Lucania in prospettiva” con il patrocinio del
Ministero dei Beni e delle Attività Culturari e del Turismo , ospitata nell’ex
Ospedale San Rocco di Matera dall’ architetto Biagio Lafratta. Mostra
riconosciuta dalla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) -
febbraio/marzo 2015
- Mostra fotografica personale e documentaria presso il
Polo Museale Palazzo Ducale di Tricarico (Matera) curata dalla Dott.ssa
Antonella Carbone patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturari
e del Turismo “Radici di una identità” - marzo/maggio 2015
- Installazione personale al Jazz.it Collescipoli (Terni)
in collaborazione con l’Associazione Culturale Onyx jazz club MATERA
- giugno 2015
- Festival Duni 2015 un “matrimonio artistico” tra le
immortali musiche di Vivaldi e di Paganini e le suggestive fotografie di
Francesco La Centra sulla Lucania rappresentando le quattro stagioni in
Lucania. Nella Corte dell’ Ex Ospedale S. Rocco di Matera. Unica manifestazione
di questo tipo in Basilicata ad essere riconosciuta di valenza internazionale
dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali con contributo del Fondo Unico
dello Spettacolo.
- Installazione personale al Festival della Paesologia “La
luna e i calanchi” di Aliano (Matera) con il direttore Artistico Franco Arminio
- agosto 2015
- Installazione personale nella terza edizione de “Le
notti della magia, sulle orme di Ernesto De Martino” organizzata dall’amministrazione
comunale di Albano di Lucania (Potenza) - agosto 2015
- Selezionato al contest fotografico biennale di
fotografia 2015 “Basilicata travel food experience” Milano Mondadori Megastore,
con il GAL Bradanica - settembre 2015.
Pubblicazioni nelle testate giornalistiche
- Corriere della sera - Magazine “Sette” del 18
luglio 2014 Numero 29
- Libro “Il Gezziamoci un festival per il territorio
- I messaggi del banditore” N° 2 foto sul banditore Albano di Lucania
- Il Lucano magazine maggio/giugno 2015 Anno XIII Numero
116 - Intervista a cura della giornalista Veronica D’Andrea “Fotografia
per tradizione e missione”
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